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Armocromia

La bellezza inizia nel momento in cui inizi ad essere te stessa.

Coco Chanel

Quando si parla di Armocromia, come suggerisce il termine si parla di armonia dei colori in relazione all’analisi e studio dei colori propri della persona: incarnato, occhi e capelli. Serve quindi ad individuare quei colori che vanno ad esaltare la bellezza naturale di una persona, e lo fa in un modo particolare: comparando i 4 fototipi principali alle 4 stagioni.

L’armocromia è il primo step della consulenza d’immagine ed ha lo scopo di creare una palette di colori ideale per l’abbigliamento e il make-up, al fine di esaltare la bellezza del soggetto.

Per questa disciplina solo alcuni colori possono essere nostri “amici”, in quanto sono in grado di valorizzarci; altri invece tendono a “spengerci” perché non sono in armonia con i nostri colori naturali.
Da ciò si deduce che si l’armocromia si focalizza sulle nostre caratteristiche, che sono anche i nostri punti di forza.

Aggiungerei, per valorizzarci non solo esteticamente, perché i “nostri colori” sono quelli che ci fanno star meglio con noi stesse, che ci fanno vedere “belle” anche da struccate e quando siamo giù di morale.

Mettere un colore “di moda” a volte non è la scelta giusta … perché ci sta “veramente male”.

Si è detto sopra che l’armocromia si ispira ai colori della natura ed è articolata nelle 4 stagioni: primavera, estate, autunno e inverno. A loro volta, poi, ogni stagione è suddivisa in sottogruppi più specifici. Ma qui si entra in un tema complesso che si vuole approfondire richiede una consulenza.

Nonostante la sua indubbia utilità, è bene ricordare che non si tratta di un set di regole inderogabili e incise su pietra che vanno a limitare i gusti personali o scelte-esigenze emotive

Come riconoscere la tua stagione

Per capire a quale stagione appartieni innanzi tutto, se sei truccata, struccati e poi sciacquati il viso, aspetta qualche minuto per far decongestionare la pelle e poi osservati bene allo specchio tenendo presente questi 4 valori:

1 – sottotono: è caldo o freddo?
Lo puoi individuare accostando al volto l’oro o l’argento. E non solo: prendi due colori uguali in tonalità calda e fredda, per esempio un rosa in versione “calda”, come per esempio l’albicocca, e uno in tonalità “fredda”, come per esempio il rosa confetto. Fai lo stesso anche con i verdi, i rossi, i viola, i marroni. I blu nelle varie tonalità tendono quasi tutti al freddo, così come i gialli e gli arancioni al caldo.
Quali metallo e quali tonalità ti “illuminano” di più?
In genere Primavera-Autunno (sottotono caldo) tendono al caldo, all’oro; mentre Estate-Inverno (sottotono freddo) tendono al freddo, all’argento.

2 – valore cromatico: è chiaro, medio o scuro?
Osserva l’intensità del colore della tua pelle, dei tuoi capelli e dei tuoi occhi.
In genere Primavera-Estate tendono al chiaro e Autunno-Inverno allo scuro

3 – contrasto: è lieve o accentuato?
Per esempio se hai occhi chiari e capelli scuri il contrasto è alto, se invece hai pelle chiara, capelli biondi e occhi grigi il contrasto è lieve.

4 – intensità: è brillante o opaca? Alta o bassa?
Si calcola in base alla saturazione di un colore.
Inverno-Primavera propendono per tonalità forti e luminose. Estate-Autunno per quelle più tenui e pallide. 

Fai il test e scopri la tua stagione

Conoscere a quale stagione si appartiene può essere un modo per conoscere meglio noi stesse e soddisfare la nostra curiosità.
Per capirlo, possiamo fare un test e approfondire un pò questo argomento.

(Ho ripreso e combinato vari test proposti sul web in base a ciò che ho ritenuto più utile e coerente)

Autunno
E’ la stagione dalle sfumature calde e intense e i suoi colori dominanti sono caldi, quelli della natura in autunno: foglie gialle e aranciate, verdi non più brillanti ma mischiati a giallo oro  marrone, mille sfumature di marrone caldo e intenso che ricorda la terra, le castagne, le zucche.
Le donne-autunno hanno un sottotono caldo, un valore scuro e un’intensità bassa. In genere c’è quindi un contrasto basso fra capelli e tono della pelle, colore degli occhi. In particolare:

. Capelli: rossi, castano dorato, castano chiaro caldo o scuro, castano intenso

. Pelle: sovratono dorato, beige, pesca, crema, abbronzata, caramello, olivastra
. Occhi: marrone/verde dorato, nocciola, marrone scuro o caldo

Colori consigliati: tutte le nuance tipiche della natura in autunno, e quindi della terra, delle foglie: marroni, verde bosco, verde oliva, bronzo, oro, giallo dorato, cammello, beige, arancio, avorio, corallo, blu scuro.
Colori da evitare: tutti i sottotoni del blu, viola, grigi, tinte pastello, bianco ottico, fucsia.

Inverno
E’ la stagione in cui le ore di luce sono poche, rispetto alle altre, e quindi prevale un’atmosfera più scura, cupa e colori ne saranno un riflesso.
Le donne-inverno hanno un sottotono freddo, un valore scuro e un’intensità alta. In particolare:
. Capelli: castano scuro freddo, blu-nero, cenere, grigio, argento

. Pelle: porcellana, grigiastra, beige rosato, olivastra, mogano, ebano, nera
. Occhi: marrone scuro intenso, neri, grigi o azzurro chiaro, blu scuro, blu-verde. In genere poi la sclera è molto bianca.

Colori consigliati: colori scuri: blu, nero, antracite, viola, rosso ciliegia, smeraldo oppure colori molto chiari: bianco ottico, grigio chiaro, ghiaccio, celeste, rosa pallido.
Colori da evitare: rosso-arancio, arancioni in tutte le loro nuance, giallo dorato, verde bosco, marrone caldo, nocciola e beige.

Primavera
E’ la stagione del risveglio, della rinascita della natura con tutti i suoi accesi colori, che esplodono come la gioia di un bimbo. È una stagione dirompente, potente, dai colori brillanti.
Le donne-primavera hanno un sottotono caldo, un valore chiaro e un’intensità alta. Sono chiare e luminose ma non fredde, hanno un incarnato “radioso”. In particolare:
. Capelli: biondo dorato, biondo miele, castano dorato o chiaro, castano ramato
. Pelle: medio-chiara con sottotono pesca, avorio o beige caldo, sovratono oro, lentigginosa
. Occhi: chiari e scintillanti; azzurro cielo, bluastri, nocciola o verdi

Colori consigliati: tinte chiare e calde, cammello, terracotta, avorio, burro, guscio d’uovo, albicocca, pesca, salmone, arancio, rosso-arancio, rosa dorato, corallo, color salvia, color mela, azzurro, verde Tiffany, blu, rosa.
Colori da evitare: tutti i colori scuri, blu navy, grigio scuro, bianco ottico

Estate
E’ la stagione che riporta ai colori del mare, e quindi prevarranno i blu e i verdi. I colori si attenuano, si schiariscono e si fanno più profondi. Prevale la tonalità fredda.
Le donne-estate hanno un sottotono freddo, un valore chiaro, un’intensità bassa. In particolare:
. Capelli: biondo chiaro o cenere, castano scuro, castano lucente con schiariture, castano medio con riflessi cenere.
. Pelle: medio-chiara con sottotono freddo, rosato, beige rosato, porcellana.
. Occhi: grigio, blu-verde, azzurri, verde acqua, grigi. La sclera è molto bianca.

Colori consigliati: tinte pastello, rosa, lavanda, celeste, verde acqua, malva, grigio chiaro; tinte scure e fredde, rosso carminio, prugna, blu lavagna, grigio tortora.
Colori da evitare: colori caldi quali marrone, beige, ocra, arancio, avorio; tinte accese e vibranti.

Attenzione attenzione!! IL NERO NON STA BENE A TUTTE!
E’ un colore tendenzialmente freddo, scuro e intenso che dà il meglio di sé solo con donne che hanno medesime caratteristiche cromatiche: le donne Estete-Inverno. Quindi se siete donne Primavera-Autunno usatelo solo per gonne, pantaloni, scarpe e borse.


Sei pronta a scoprire qualche “trucco” in più con un “test alternativo” di mia invenzione ? leggi qui


Evoluzione storica


Il padre dell’armocromia, colui che ne mise le basi, è stato Johannes Itten, geniale docente della Bauhaus in Germania dal 1919 al 1922. È stato lui che ha inventato il cerchio dei colori e la corrispondenza fra i colori umani e quelli delle 4 stagioni.

Egli comprese che, come i colori delle stagioni cambiano, così ogni persona nasce con dei colori che le rispecchiano.
Scrisse il primo testo di Armocromia “Arte del colore”.

Un altro importante contributo fu dato dall’artista, imprenditore e inventore Albert Henry Munsell. Fu il primo a inserire il concetto di croma nella teoria armocromatica.


L’Armocromia, come disciplina vera e propria nacque alla fine degli anni trenta grazie al lavoro delle costumiste di Hollywood che iniziarono ad usare il colore per esaltare la bellezza delle attrici attraverso abiti, trucco e accessori.

La guru delle tendenze beauty, Elisabeth Arden, introdusse la “Colour harmony” che abbinava tonalità di ombretti e blusa a seconda le caratteristiche di ogni donna, gettando le basi per l’armocromia così come la conosciamo oggi.

Ma ancor più la pioniera di questa disciplina è tale Bernice Kenter, che alla fine degli anni settanta scrisse il libro “Color Me a Season” e diffuse la Seasonal Theory partendo dall’idea che ogni stagione ha una sua specifica luce che riflette il suo paesaggio e individuò 4 palette, ciascuna delle quali ispirata alle 4 stagioni che, se scelte correttamente, sono in grado di valorizzare ogni tipo di femminilità in modo naturale.

Ad oggi la massima teorica italiana sull’argomento è Rossella Migliaccio, curatrice d’immagine e esperta di colore, fondatrice di Italian Image Institute e autrice del libro “Armocromia, il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l’immagine”.

Al di là dell’ Armocromia il mondo dei colori è ricco e vario.
Approfondisci con questi altri articoli del mio blog:
. Sul Colore
. La Percezione del colore
. Colori ed Emozioni
. La Psicologia del colore
. Archetipi e Colori
. Cromoterapia

E se vuoi usare il Colore per esplorare te stessa e le tue emozioni fai un percorso di Arteterapia con me. la prima seduta conoscitiva di 30 minuti è gratuita. Clicca qui

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Barbara

Laureata all'Accademia di Belle Arti, Artista, Arteterapeuta, Advanced Counselor cognitiva, olistica e simbolico-archetipica, Professional Mentor, Educatrice Mindfulness e in Mindful Art, Facilitatrice Metafiabe e Psicofiaba, Trainer Percorsi Crescita Personale, Custode di storie.

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